Disturbo dipendente di personalità

Caratteristica principale del Disturbo Dipendente di Personalità è l’eccessivo bisogno di cure e attenzione che permette al soggetto che ne soffre di non sperimentare profondi sentimenti di solitudine e vuoto. Queste sensazioni sono intollerabili per il soggetto poiché si sente privo di scopi e direzioni da intraprendere nella propria vita e può arrivare perfino a strutturarsi in una vera e propria sensazione di annientamento e inconsistenza della persona stessa.

L’idea di Sé è quella di essere sbagliati ed inadeguati con una bassa valutazione del proprio valore personale e delle proprie capacità; l’Altro è considerata una guida fondamentale che, spesso idealizzata, è in grado di dare supporto e calore. Le emozioni tipicamente sperimentate in questa condizione sono l’ansia, quando si avverte il rischio di poter rimanere da soli, e la depressione nel momento in cui si rompono le relazioni interpersonali da cui il soggetto sentiva di dipendere. Per evitare la situazione temuta, chi soffre di DDP investe continuamente energie nel mantenere legami ritenuti indispensabili, chiede continuamente rassicurazioni e può arrivare ad avere uno stile interpersonale accondiscendente e subordinato all’altro.

Disturbo dipendente di personalità
Disturbo dipendente di personalità

Una delle principali difficoltà da parte di questi soggetti consiste nella difficoltà di riconoscere i propri desideri, che in realtà hanno ma non riescono ad avvertire nitidamente, con un conseguente limite nel mettere in atto comportamenti finalizzati al raggiungimento dei propri scopi, soprattutto quando non avvertono l’approvazione delle figure di riferimento. Dotati di grande empatia e della capacità di riconoscere i bisogni dell’altro, questi soggetti rinforzano i propri schemi di inadeguatezza e di poco valore, sacrificando i propri scopi personali e assecondando i desideri dell’altro nel timore della rottura o dell’abbandono. Può succedere talvolta che si avverta anche senso di costrizione nei rapporti interpersonali nel momento in cui le aspettative del soggetto non sono compatibili con quelle degli altri; il soggetto con DDP arriva quindi a sperimentare sensazioni di rabbia, difficilmente riconoscibili e tollerabili nel soggetto, che quindi reagisce ristabilendo immediatamente la vicinanza con l’altro nel timore profondo sentirsi soli e inconsistenti.

Disturbo dipendente di personalità

Il Disturbo Dipendente di Personalità va distinto dal Disturbo Borderline e Istrionico di Personalità, con i quali condivide il timore dell’abbandono nell’incapacità di vivere da soli; tuttavia chi soffre di DDP non presenta né la caoticità delle relazioni del Disturbo Borderline di Personalità, né l’instabilità emotiva, l’impulsività e il bisogno di stare al centro dell’attenzione tipiche di chi soffre di Disturbo Istrionico di Personalità.

Esistono delle chiare conseguenze e dei rischi a cui chi soffre di DDP può andare incontro, fino alla compromissione della vita lavorativa e del funzionamento interpersonale. Nel momento in cui il soggetto deve prendere delle decisioni in autonomia infatti può avvertire il rischio di frammentarsi, rischio non sostenibile al quale reagisce con il bisogno di continue rassicurazioni e paura di esprimere disaccordo, ponendolo poi in una posizione in cui il soggetto soffre per la sensazione di essere sfruttato o non giustamente considerato.

Lo stato di rabbia, legato al danno ingiustamente subìto dall’altro, e il senso di ansia e costrizione possono essere avvertiti anche nei rapporti interpersonali o sentimentali, poiché il soggetto non si sente considerato, non avverte soddisfatti i suoi bisogni e desideri e vive quindi stati di profonda sofferenza.

La terapia:

Il primo obiettivo nel trattamento è quello di permettere al soggetto di imparare a riconoscere i propri bisogni e desideri, distinguendoli da quelli dell’altro, aumentando quindi il senso di efficacia personale.
Il soggetto viene allenato inoltre a gestire gli stati di vuoto e di paura dell’abbandono senza mettere in atto comportamenti disfunzionali; ciò permette a chi soffre di DDP di sviluppare una buona autonomia e di aumentare il proprio valore personale incrementando quindi le capacità di problem solving e decision making.