Psicoterapia Dinamica Interpersonale Umanistica

Psicoterapia dinamica interpersonale umanistica

Lo scopo generale della terapia è quello di consentire al paziente di prendersi cura del proprio sviluppo favorendo il processo di autorealizzazione del proprio Sé Autentico Reale, alleviando la sofferenza dei pazienti migliorandone il funzionamento interpersonale.
Esso si focalizza nello specifico sulle relazioni interpersonali, aiutando i pazienti a modificare e a cambiare le proprie aspettative su di esse, ma anche a migliorare la propria rete di supporto sociale.

Psicoterapia dinamica interpersonale umanistica
Psicoterapia dinamica interpersonale umanistica

Ha dimostrato di essere efficace per la prevenzione, la cura e la ricaduta di diversi disturbi psichiatrici, oltre ad una vasta varietà di problemi legati alla sfera interpersonale.
La terapia interpersonale è basata sulla premessa che il disagio sia connesso con i sintomi psicologici. I foci del trattamento possono essere raggruppati in due gruppi, il primo riguarda le difficoltà e i cambiamenti nelle relazioni che il paziente sta sperimentando in cui lo si aiuta a migliorare la comunicazione o a cambiare le aspettative nei confronti di queste ultime.

Il secondo focus è quello di aiutare il paziente a migliorare o a costruire la propria rete sociale tanto da consentirgli di ottenere il supporto necessario per affrontare le crisi che hanno precipitato i suoi disturbi.
Come postulato da testi scientifici, alla base della sofferenza mentale e psichica vi è un conflitto tra il Sè Autentico e la trama di relazioni interpersonali, che inevitabilmente ci influenzano nella crescita e nell’autoespressione e accettazione di SE. È necessaria una concreta e partecipata rielaborazione dei vissuti interpersonali nella relazione terapeutica, dalla quale ne consegue: il rafforzamento delle parti sane del paziente che si esprime attraverso il rafforzamento della fiducia ed un progressivo contatto con l’esperienza dell’angoscia in tutte le sue manifestazioni espressive e difensive, che sono consistenti nel sintomo psicopatologico.

Alcuni assunti di base si ispirano ad Alfred Adler, Erich Fromm e Kare Horney.
Il processo di trasformazione e guarigione è concepito nel rapporto con il paziente come persona concreta, in una modalità “center-to-center”. La terapia è un rapporto umano tra due persone che hanno uno scopo comune: il cambiamento terapeutico; ma per fare questo è necessario costruire un rapporto autentico, in cui si è in grado di sperimentare l’accoglienza di Sé e dei propri limiti. Hic et nunc è assolutamente un aspetto cruciale nella seduta, con la regressione, il transfert, e tutta la complessità di aspetti della rielaborazione delle tematiche relative all’infanzia, agli eventi più tardivi ed alla sessualità.

La terarapia in un ottica interpersonale dinamica diventa un esperienza emotivamente correttiva. Il lavoro del terapeuta tende quindi a non avvalorare le aspettative disadattive del paziente ma idealmente a sostituirle con aspettative e rappresentazioni più adattive.