Disturbo ossessivo compulsivo di personalità

Il Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità si caratterizza in base ad alcuni specifici tratti di personalità: preoccupazione per i dettagli, perfezionismo, eccessiva devozione per lavoro e produttività, estrema coscienziosità, difficoltà a delegare compiti, difficoltà a gettare oggetti inutili, avarizia, testardaggine e rigidità. Di per sé questi tratti non sono patologici ma anzi possono rivelarsi particolarmente utili in molte aree di vita; nel momento in cui però questi aspetti interferiscono con la capacità di lavorare o di funzionare nei rapporti interpersonali è opportuno fare un’accurata valutazione per verificare la presenza di DOCP.

L’idea di Sé è legata a un profondo senso di iper responsabilità per sé e per gli altri; il soggetto con DOCP è estremamente coscienzioso ed è guidato principalmente dal senso del dovere. L’altro spesso viene visto come persona superficiale, irresponsabile e su cui non poter fare affidamento. Le situazioni temute sono tutte quelle che possono comprendere errori, disorganizzazione ed imperfezione, situazioni che vengono spesso catastrofizzate e che quindi producono profondi stati d’ansia. Le emozioni tipiche in questa condizione sono stati di ansia relativi all’eventualità che le minacce percepite possano realizzarsi, paura di essere giudicati negativamente ed infine stati di rabbia verso sé e gli altri, legati all’impossibilità di esprimere i propri pensieri ed emozioni.

Prima di effettuare una valutazione ed un trattamento bisogna tenere presente che chi soffre di Disturbo Ossessivo Compulsivo di Personalità raramente prova disagio a causa delle proprie caratteristiche di personalità e, piuttosto, le considera come altamente adattive. E’ importante sottolineare però che questi soggetti possono presentare a causa della loro sintomatologia una rilevante compromissione della vita lavorativa e affettiva.

Il perfezionismo ad esempio può arrivare ad interferire fortemente nella capacità di prendere decisioni, così come la difficoltà a delegare, fidarsi delle competenze delle altre persone ed essere flessibili non facilita la collaborazione soprattutto nei contesti lavorativi.
Nelle relazioni interpersonali possono essere inflessibili e critici, guidati da un rigido codice di moralità ed etica, minando così la qualità dei rapporti sociali.

Disturbo ossessivo compulsivo di personalità
La terapia:

Uno dei primari obiettivi su cui si basa il trattamento è il miglioramento nel soggetto delle capacità di accedere e riconoscere i propri stati interni (pensieri, emozioni, sensazioni, comportamenti derivati). E’ necessario inoltre permettere al soggetto di riconoscere ciò che attiva gli stati di ansia ed irritabilità frequentemente provati da chi soffre di questa condizione, in modo da permettergli di sviluppare strategie maggiormente efficaci per la gestione di situazioni problematiche.
Fondamentale per una migliore qualità dei rapporti in ambito interpersonale e lavorativo risulta anche aumentare la flessibilità su questioni di moralità ed etica, riducendo al contempo il perfezionismo e la presenza di standard elevati difficilmente raggiungibili e quindi causa di rimuginio e sofferenza.
Ciò fa sì che si allevi il senso del dovere tipico di questi soggetti, i quali imparano nel tempo a rilassarsi ed aumentare gli ambi di piacere e svago.