Psicoterapia di coppia

L’unione tra due persone, sia all’interno di un matrimonio che di una convivenza, è un’esperienza intensa, dinamica e mutevole nel tempo. Spesso la scelta del partner risponde ad un bisogno di “attaccamento“, di vicinanza e intimità in grado di fornire un costante sostegno. Dopo una prima fase d’innamoramento la coppia intraprende un nuovo stadio caratterizzato da una vita di coppia sempre più stabile e solida, ma anche da una valutazione più realistica e oggettiva del partner. Moltissime coppie, proprio in questa fase, si scoprono impreparate ad affrontare i problemi e i conflitti che poco alla volta si accumulano in ogni relazione. Entrambi i partner avvertono un senso di irrequietezza, frustrazione e dolore , spesso senza sapere esattamente dove risiede il problema. La sofferenza è data dall’incapacità di accettare le differenze dall’altro e dai tentativi di correggersi e/o cambiarsi reciprocamente. Quando una coppia sperimenta problemi nella propria relazione, senza riuscire a risolverli e trascinandoli nel tempo, generalmente arriva ad un momento in cui tali difficoltà cominciano a deteriorare progressivamente il rapporto, generando insoddisfazione e ponendosi come causa di potenziale rottura. È proprio in questa fase che la coppia, o soltanto uno dei due membri, decidono di avviare un percorso psicoterapico.

terapia di coppia

I problemi per i quali una coppia decide di richiedere una psicoterapia possono essere molteplici, come ad esempio mancanza di comunicazione, conflitti, problemi sessuali, insoddisfazione per uno o vari aspetti della relazione, oltre che problematiche legate alla modulazione delle emozioni come la rabbia e la gelosia. Un ulteriore motivo che può portare una coppia alla scelta di intraprendere questo percorso possono essere i naturali cambiamenti che seguono il ciclo evolutivo del sistema familiare (nascita di un figlio, perdita del lavoro, relazioni con le famiglie di origine, lutti, ecc.), i quali spesso hanno un effetto destabilizzante sulla relazione di coppia.

La terapia cognitiva mira ad aiutare le coppie a rendere chiaro il loro modo di pensare e di comunicare per evitare interpretazioni sbagliate. Tale approccio va alla radice delle difficoltà coniugali concentrando l’attenzione sui problemi attuali, creando una serie di strategie che i partner potranno adattare alle loro esigenze specifiche e al conseguimento delle finalità del rapporto. Dopo una prima fase di Assessment caratterizzata da 2/3 colloqui individuali e congiunti, in cui il terapeuta insieme alla coppia indagherà i punti di forza e le attuali problematiche, si passerà ad una fase di cambiamento attraverso interventi di psicoeducazione, training di comunicazione, problem – solving e ristrutturazione cognitiva. Un aspetto determinante è dato dalla relazione terapeutica, infatti proprio grazie a quest’ultima il terapeuta è in grado di individuare e modificare le regole rigide e ripetitive che la coppia mette in atto, facendo leva sulle risorse e sulle potenzialità emergenti. Infine tale percorso di pone l’obiettivo di affrontare i propri conflitti o accompagnare i soggetti verso la difficile decisione della separazione attraverso una scelta ponderata e consapevole.

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