Terapia EMDR (Eye Movement Desensitization and reprocessing)

L’EMDR è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati sia ad eventi traumatici, che a esperienze più comuni ma emotivamente stressanti. Nato nel 1987 negli USA dalle osservazioni della Dr.ssa Shapiro, tale trattamento si fonda sulla desensibilizzazione dell’episodio traumatico e la sua rielaborazione attraverso la stimolazione oculare.
Il trattamento EMDR considera tutti gli aspetti di una esperienza stressante o traumatica, sia quelli cognitivi, emotivi che comportamentali, identificando la patologia come il “sintomo” di un’informazione immagazzinata in modo non funzionale, su tutti i livelli: cognitivo, emotivo, sensoriale e fisiologico.
Esistono diverse forme di esperienze potenzialmente traumatiche a cui può andare incontro una persona nel corso della vita. Queste esperienze dolorose possono consistere in:

  • Piccoli/grandi traumi subiti nell’età dello sviluppo
  • Eventi stressanti nell’ambito delle esperienze comuni (lutto, malattia cronica, perdite finanziarie, conflitti coniugali, cambiamenti)
  • Eventi stressanti al di fuori dell’esperienza umana consueta quali disastri naturali (terremoti, inondazioni) o disastri provocati dall’uomo (incidenti gravi, torture, violenza)
Trattamento EMDR
Trattamento EMDR

Nonostante gli eventi sopra descritti riferiti alle varie tipologie di trauma siano molto differenti, la ricerca scientifica ha dimostrato che le persone reagiscono, dal punto di vista emotivo, mostrando aspetti simili. Tutti gli esseri umani, infatti, possiedono un sistema fisiologico di elaborazione dell’informazione volto a fornire risoluzioni positive (adattive) di ciò che accade in ogni istante.

Tale modello ha come base teorica il modello dell’elaborazione adattiva dell’informazione AIP (Shapiro F., 1995), e consente un completo recupero e ritorno alla vita normale in un breve periodo di tempo, talvolta si posso verificare delle reazioni più gravi in grado di compromettere il normale funzionamento della persona. Il metodo permette una desensibilizzazione rapida nei confronti dei ricordi traumatici e una ristrutturazione cognitiva che porta a una riduzione significativa dei sintomi del paziente (stress emotivo, pensieri invadenti, ansia, flashback, incubi). Al termine del trattamento i pazienti ricordano ancora l’evento o l’esperienza, ma sentono che essa veramente fa parte del passato, integrando il contenuto in una prospettiva più adulta raggiungendo una visione funzionale dell’esperienza vissuta.